Attraverso la tecnica di taglio detta “a quarti”, i tronchi vengono sezionati con un taglio radiale (nella stessa direzione dell'accrescimento del legno). Questo ci permette di ottenere una netta prevalenza di liste “rigate”, che si caratterizzano, tanto per il loro pregio estetico, quanto per il loro valore tecnico (maggior stabilità).
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| La lavorazione del parquet | |||||
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Per ottenere un prodotto di primo livel lo è importante operare una selezione dei tronchi, scegliendo quelli di più di 50 anni per il teak e di almeno 70 anni per il merbau, evitando così l'alburno o legno giovane. |
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Le quadrotte e le frise così ottenute sono pronte per l'essiccazione. |
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Una buona essiccazione, così come previsto dalle norme UNI (tasso di umidità residua pari a 9+/-2%), è vitale per garantire la futura stabilità del prodotto. Personale specializzato controlla continuamente il flusso di vapore immesso negli essiccatoi, affinché risulti sempre uniforme in ogni zona del forno. |
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Il legno viene posto, laddove necessario, per diversi giorni alla luce del sole, in modo da riportare la superficie delle liste ad una tonalità il più uniforme possibile, dopo aver subìto l'effetto della “cottura” negli essiccatoi. Successivamente, viene lasciato stabilizzarsi in zone idonee opportunamente ventilate per permettere il rilassamento delle tensioni accumulate dalle fibre durante l'essiccazione, in attesa della lavorazione finale. |
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In questa fase, l'azione di mani esperte si combina con la precisione di macchinari italiani e tedeschi per dare vita ai nostri prodotti. Dal più piccolo lamparquet da 10 mm (inserire foto lamparquet mm 10x60x300-350), passando per il listoncino da 14mm (inserire foto DETTAGLIO LISTONCINO 14X75X400-600), fino ad arrivare al listone da 15 mm (inserire foto listone 15x90x600-1200 mm + dettaglio listone tradizionale Teak) ed al maxi-listone da 22 mm. |
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